mercoledì 14 gennaio 2015

Significato di effimero, cosa significa effimero

Il termine effimero indica qualcosa che è di breve durata, transitorio. Veniva utilizzato per le febbri che duravano poche ore (12-24) e di cui non si conosceva la causa, ma per estensione si è passati anche ad indicare come effimero ogni cosa che ha una durata minore rispetto a ciò che ci si aspetta. Ad esempio, la bellezza viene spesso definita effimera perché non è eterna, ma viene conservata per un tempo limitato. Vengono definiti effimeri anche gli insetti che vivono poche ore la loro età adulta e i fiori che appassiscono dopo poche ore dall’essere sbocciati. Effimero quindi ha il significato di momentaneo, passeggero, precario, perituro, sia in senso letterale, che figurato.


Significato di entropia, cosa significa entropia

La parola entropia viene dal greco en, "dentro", e tropé, "trasformazione” e indica, in fisica, il grado di disordine all’interno di un sistema. La variazione di entropia quindi indica un cambiamento di stato di un sistema, da una situazione di equilibrio ad una di disordine. È una grandezza fisica che si utilizza in termodinamica e che nel Sistema Internazionale si indica con S e si misura in J/°K (Joule su grado Kelvin). In una trasformazione reversibile, calcoliamo l’energia liberata in ogni stadio, come somma della quantità di calore scambiata e le temperature a cui avvengono questi scambi. Nelle trasformazioni reali, che sono irreversibili, la variazione di entropia è sempre positiva e tende ad un valore massimo in cui finisce ogni evoluzione del sistema.


martedì 13 gennaio 2015

Significato di agnostico, cosa significa agnostico

Il termine agnostico, in ambito religioso, indica qualcuno che si disinteressa di una questione e non prende posizione, dichiarando di non avere abbastanza elementi o per l’impossibilità di conoscere l’argomento. Chi, ad esempio, si astiene dal credere o non credere che Dio esista, è un agnostico. Si contrappone alla figura dello gnostico, che invece è colui che cerca la conoscenza per elevarsi dallo stato materiale a quello spirituale. Le due parole vengono infatti dal greco gnósis, cioè conoscenza; il prefisso a- indica “assenza”, quindi agnostico  significa “senza conoscenza”, inteso nel campo religioso della conoscenza di Dio.



Significato di eresia, cosa significa eresia

La parola eresia nasce in ambito ecclesiastico e deriva dal latino haerĕsis, cioè “scelta”. Indica una dottrina religiosa che sceglie di allontanarsi dalla verità data dalla chiesa cattolica. Nel corso dei secoli, la parola eresia si è diffusa, acquisendo un significato generico di dottrina religiosa che diverge da quella da cui deriva. Ad oggi, dire che qualcosa è un’eresia significa presentare qualcosa che va contro l’opinione comune. In campo politico, per esempio, indica un condotta che contraddice o dissente dal manifesto del partito a cui appartiene. In modo figurativo, dire eresie, indica un’esagerazione.


Significato di welfare, cosa significa welfare

Il welfare, o welfare state, è un insieme di politiche pubbliche atte a favorire il benessere della popolazione di uno stato. Quindi si racchiude nella parola welfare tutto quello che lo stato fa per migliorare la vita dei cittadini.
Il welfare si manifesta nell’elargizione di denaro a chi si trova in condizioni particolari (malattia o maternità ad esempio), oppure dopo un ciclo lavorativo (pensione); nella fornitura di beni e servizi, come per esempio l’istruzione o la sanità; nei vantaggi fiscali per famiglie numerose o con reddito basso, o l’assegnazione di alloggi con canone di locazione conveniente.
Il termine viene dalla lingua inglese ed indica proprio un modello introdotto in Gran Bretagna alla fine degli anni ’40.


lunedì 12 gennaio 2015

Significato di libidine, cosa significa libidine

Il termine libidine proviene dal latino libido, che deriva dalla parola “piacere”. Indica specificamente un impulso sessuale incontrollato, che sfocia in forma smodata. Come succede spesso, questa parola è stata utilizzata anche fuori dal contesto sessuale, andando ad indicare un desiderio irrefrenabile verso qualcosa, ad esempio il denaro o il comando. Si sente dire infatti “la libidine del potere”, indicando la ricerca incontrollabile per il piacere di comandare.
Minimizzando un po’ l’accezione, in ambito gergale giovanile, il termine libidine indica un grande divertimento e piacere. Non è difficile sentir dire “questo party è una libidine”, per descrivere una festa molto divertente.


sabato 10 gennaio 2015

Significato ipocrisia, cosa significa ipocrisia

La parola ipocrisia indica un comportamento di una persona, non coerente con le sue stesse parole. Si dice che è un ipocrita chi “predica bene e razzola male”, per utilizzare un famoso proverbio. Proviene dal greco ὑποκρίνομαι e significa “fingere”, ed infatti l’ipocrita finge di essere diverso da come veramente è. In psicologia, l’ipocrisia è quell’atteggiamento di chi tende a giustificare i suoi comportamenti come derivanti da eventi esterni e collaterali, mentre accusa gli altri per gli stessi modi di fare o di agire, considerandoli atteggiamenti innati. L’ipocrita quindi oltre a fingere, commette errori di valutazione sugli altri, autoingannandosi.


Significato ameno, cosa significa ameno

La parola ameno deriva dal latino amoenus e deriva dal verbo amare, acquistando un significato di amabile. Ad oggi, soprattutto in poesia, questo termine viene ad indicare luoghi o persone particolarmente piacevoli o singolari. Ad esempio, un paesaggio suggestivo o un luogo particolarmente affascinanti possono essere considerati ameni, ma anche una conversazione piacevole o una lettura gradevole possono essere descritte con questo termine. La letteratura amena, nello specifico, è formata da quelle opere dilettevoli per il lettore, ma senza particolare tecnica stilistica.


venerdì 9 gennaio 2015

Significato di libellula, cosa significa libellula

La libellula è un insetto della famiglia degli odonati, cioè legati ad ambiente acquatico. Infatti questo animale si riproduce e depone le uova in acqua.
Ha un corpo esile e oblungo e due paia di ali strette, che tiene orizzontali durante il volo. Prende il nome proprio da questa caratteristica, che la fa somigliare ad una bilancia (libra in greco).
Per la sua forma e il suo volo leggero, il suo significato è generalmente quello di leggerezza, spensieratezza e libertà. In caso di un tatuaggio, può significare il passaggio dall’età della gioventù ad un’età più matura.
Il significato spirituale di questo animale è legato al cambiamento e all’illusione, riferiti al colore cangiante del suo corpo.



giovedì 8 gennaio 2015

Significato di misantropo, cosa significa misantropo

Il misantropo è colui che ha un’avversione e mancanza di fiducia verso l’umanità. La parola infatti deriva dal greco μῖσος ("odio") e ἄνθρωπος ("uomo, essere umano"). Non si tratta di una persona sadica, che augura il male all’umanità, ma di un comportamento antisociale e introverso. Si tratta di una vera e propria sociopatia che porta spesso all’isolamento. Esempi che ci vengono dalla letteratura o dalla televisione possono essere Scrooge, del “Canto di Natale” di Dickens, o il famoso dr. House dell’omonima serie tv. I due personaggi infatti sono schivi, cinici e non hanno fiducia nell’umanità.


Significato di empirico, cosa significa empirico

Il termine empirico, che proviene dal latino empirĭcus, ossia “esperienza”, indica appunto un qualcosa che proviene da un’osservazione. In filosofia infatti si contrappone al termine “innato”, ed indica la conoscenza dovuta all’esperienza.
In fisica, il termine empirico è associato a tutto ciò che può essere conosciuto con l’esperienza diretta, ma che si potrebbe discostare dalle leggi teoriche che lo studiano. In pratica, una grandezza empirica è quella che può essere misurata solo con l’esperienza e non tramite calcoli o considerazioni teoriche.
Si può indicare con empirico anche qualcosa che non ha un fondamento scientifico.


mercoledì 7 gennaio 2015

Significato di forense, cosa significa forense

Forense deriva da foro, o meglio forum, ossia l’assemblea dell’antica Roma in cui avvenivano i processi e venivano ascoltati i testimoni, i difensori e gli attaccanti del processato.
Il termine continua ad indicare tutto ciò che riguarda un’indagine o un esercizio giudiziario. Ad esempio, si parla di “scienza forense” per indicare tutte quelle pratiche e metodi applicabili alla risoluzione di un caso.
Il termine forense si può trovare anche legato ad altri termini, per indicare uno specifico significato legato all’attività giudiziaria. Si ha quindi il “linguaggio forense” per indicare termini relativi all’ambito legale; la “psichiatria forense” è quel ramo della psichiatria che giudica uno stato mentale di un imputato; “fare pratica forense” vuol dire esercitare un attività nel campo dell’investigazione o comunque giudiziario.


Significato di paradigma, cosa significa paradigma

Il paradigma è un modello a cui fare riferimento. Viene dall’omonima parola latina e significa “esempio”.
A seconda dell’ambito, la parola acquista significati specifici. In grammatica, ad esempio, indica un modello di coniugazione o declinazione. La declinazione di “lupus” è un paradigma per la seconda declinazione latina. In filosofia, per Aristotele indica un modello noto col quale andare a interpretare un altro meno noto, per Platone invece designa delle realtà ideali.
Nel campo scientifico, come dice lo Storico Khun, il paradigma è "un risultato scientifico universalmente riconosciuto che, per un determinato periodo di tempo, fornisce un modello e soluzioni per una data comunità di scienziati".


Significato procrastinare, cosa significa procrastinare

La parola procrastinare viene dall’unione di due parole latine: pro, che significa “avanti”, e crastinus che è l’aggettivo di cras,  “domani”. Il significato della parola è di rimandare qualcosa, rinviarla senza una data certa. Lo scopo del procrastinare un evento o un’azione è quello di temporeggiare, fino ad arrivare a non dover fare quello che si sta rinviando.
Si usa come termine burocratico, in riferimento ad una data, ad esempio. Il suo contrario, improcrastinabile, che viene utilizzato negli stessi ambiti, sta ad indicare qualcosa che non può essere rimandata per nessun motivo.


martedì 6 gennaio 2015

Significato oblio, cosa significa oblio

La parola oblio proviene dalla mitologia classica, nella quale rappresenta un fiume dell’oltretomba dentro il quale le anime dei morti perdono ogni memoria della loro vita passata. L’oblio infatti indica una condizione di dimenticanza di un fatto, non momentanea come una distrazione, ma totale e duratura. In poesia il termine è molto utilizzato, come stato di smarrimento, di abbandono, quindi con un’accezione non più estesa alla sola memoria. Nella psicanalisi è invece un processo tale che il cervello cerca di eliminare un ricordo doloroso o traumatico, come meccanismo di difesa.


Significato briefing, cosa significa briefing

La parola briefing viene dalla lingua inglese, nella quale significa “riassumendo”. Infatti, questo termine indica una riunione, o una serie di istruzioni, dove si riassumono e si comunicano tutte le informazioni necessarie allo svolgimento di un dato compito. Si parla di briefing soprattutto in ambito aziendale o militare, intendendo una riunione informativa prima di partire con una nuova operazione. Di solito, differisce da una classica riunione o consiglio, per la brevità e perché le informazioni non vengono discusse, ma solo comunicate e prese in visione.


lunedì 5 gennaio 2015

Significato concussione, cosa significa concussione

La concussione è un reato associabile ai pubblici ufficiali che, abusando dei loro poteri cercano di estorcere (concussione violenta) qualcosa o indurre (concussione implicita) qualcuno ad un comportamento vantaggioso per il concussore. La concussione è un reato che esiste solo in Italia e non è presente in altri paesi europei, dove si parla invece di estorsione aggravata dalla carica pubblica. Nel nostro paese, il reato di concussione è quello più grave che un pubblico ufficiale possa commettere. Il termine deriva dalla parola latina concussio che significa “scuotere”, “spronare”, quindi per estensione diventa anche “estorcere”.